L'Origine dell'Infelicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana Vol. III

L'Origine dell'Infelicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana Vol. III

by Giano Rocca
L'Origine dell'Infelicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana Vol. III

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Overview

Nel XX escolo la filosofia si è trovata, pressoché, in un vicolo cieco. Alcuni filosofi si sono ritrovati ad esprimere lo stesso concetto già espresso da Socrate (“So di non sapere”), riconoscendo così, implicitamente, il fallimento del compito che si era posta la filosofia. Altri, con il ripiegamento nell’esistenzialismo, nel nihilismo e persino nel misticismo, hanno posto in discussione ogni valore euristico della filosofia. Contemporaneamente, anche la scienza, nonostante i suoi, notevoli progressi in ogni campo dello scibile, sul piano dell’epistemologia (ossia della concezione di sé stessa) è entrata in crisi, fino ad alcune teorie che ne hanno posto in discussione la stessa esistenza ed ogni suo valore. Nello stesso tempo, e non per caso, il marxismo (che si vantava di essere un’applicazione della scienza alla realtà sociale), nella sua interpretazione leninista, ha dimostrato tutta la sua fallacia, fino al fallimento, pressoché completo, degli “esperimenti sociali” tentati, dal marxismo – leninismo, in varie parti del mondo, con l’ambizione di generalizzarsi (o “globalizzarsi”). Tutto questo ha determinato una grande sfiducia in ogni forma di scienza, ed in ogni aspetto della conoscenza, con valenza logica e razionale. L’umanità, quindi, all’inizio del XXI secolo, si trova in una situazione psicologica di completo sconcerto e sconforto (comprovati dal rinascere, virulento, di integralismi religiosi, regressivi e disumani), specie se si consideri che l’umanità stessa sia immersa in situazioni così problematiche e nuove, da far temere per la stessa sopravvivenza della specie umana e della vita stessa sul globo terrestre: i problemi di sovra-popolamento (via via resi più drammatici dal tasso generale di incremento demografico), i problemi ambientali (dall’inquinamento, al surriscaldamento globale), l’ansia generata dal timore crescente per il paventato crescere della disoccupazione, come conseguenza degli effetti della quarta rivoluzione industriale in atto, per non parlare dell’incombente pericolo di una deflagrazione nucleare. Questa situazione rende improcrastinabile uno scatto di fiducia in sé stessi, nel proprio valore e possibile futuro, per l’umanità, presente in ogni individuo. Tale scatto di fiducia sarà reso possibile solo se la scienza acquisterà, finalmente, una piena fiducia in sé stessa, ossia nei suoi metodi, applicabili ad ogni campo dello scibile. Fiducia in sé stessa significa, per la scienza, riprendere, ed analizzare, senza alcun timore, i concetti di causa e di fine. Anche le scienze della società, e dell’uomo, devono liberarsi dalla soggezione alla realtà sociale, così come si manifesta nelle società statuali di ogni tipo e forma. Da molto tempo si parla di una scienza complessiva della condizione umana, che unifichi lo studio della società con lo studio della natura umana, ben distinti dai condizionamenti della realtà sociale. Con la nostra opera intendiamo avviare questo processo, di valore universale, per la riconquista della pienezza di fiducia nella specie umana e nelle potenzialità, inesplorate, del nostro futuro.


Product Details

BN ID: 2940155079866
Publisher: Giano Rocca
Publication date: 12/28/2017
Sold by: Smashwords
Format: eBook
File size: 297 KB
Language: Italian

About the Author

Giano Rocca was born in a small village in the Langhe, called Roccaverano, from parents of humble origins. After completing his primary school studies, he moved to Turin, where he attended secondary school and the University, enrolling in the Faculty of Letters and Philosophy. He was a pupil of the political philosopher Norberto Bobbio. He attended school institutions supporting himself with his work, employed by the large local industry, then called "FIAT". His interests can be summarized in the study of "social" and "human" sciences, although he soon realized that knowledge in these sectors had not yet reached the episteme of science. He was primarily determined to carry out an analysis of history capable of compensating for the gaps and contradictions of current conceptions and, in particular, of Marxist analysis, whose alleged "scientific essence" has been falsified by the anti-communist revolutions that have occurred in the Soviet Union and in the countries of realized Socialism, especially in Eastern Europe. The published books aim to provide an overall view of the human condition, with particular attention to the historical reality of societies based on statehood, analyzing them in their structural complexity and their historical dynamics, to identify the possible outcome of human evolution itself. He developed the concept of degrees of civilizing, identifying the fifth level of civilizing in the "closed societies", or feudal ones, while in the "open societies", or mercantile ones, he identified the sixth level of civilizing. The sixth level of civilizing, however, appears neither irreversible, nor automatically a harbinger of further progress, which progress can only come from a metamorphosis, or palingenesis, of the human condition, which undermines the very presuppositions of organic-stratified societies, of to which the societies based on statehood, as a whole, are but the most advanced examples. To accomplish this palingenesis, neither the "class struggle" nor the social and political revolutions are suitable. It is necessary to rethink, in depth, the causes of the formation of the historical structural reality and, once the remedies have been identified, apply them to individuals and their inter-personal relationships, a premise for overcoming the conflict between individuality and sociality, defined by philosophers as the great "social problem". It is necessary to lay the foundations for the planning and creation of a sociality consistent with the most authentic nature of individuals, enhancing, and not sacrificing, their individualization. This is achieved by creating nuclei of a new type of society, which is able to fully satisfy the basic needs of individuals and their need for progress of the level of civilizing. This new type of company can be defined: SOCIETY SOCIALITARIAN.

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