Rosa ‘Albertine’


Rosa 'Albertine'

Sarmentosa wichurana
Barbier, Francia, 1921
Rosa wichurana x ‘Mrs Arthur Robert Waddell’

Quando di parla delle rose di Barbier l’approccio è sempre giocato sul sentimento e l’immaginazione. Sono tutte creature stupende, ricche di ogni suggestione romantica che può dare una rosa.
‘Albertine’ è considerata una delle sue figlie più belle, madama dorè. Di sicuro è una delle più coltivate e più popolari da sempre, anche per via della sua facile riproducibilità per talea.

Il motivo è la straordinaria profusione della sua fioritura, unita al colore sfumato e languido dei suoi fiori. Inoltre ‘Albertine’ è tanto vigorosa che ricaccia tre rami dove se ne poti uno, e forma rapidamente una sorta jungla spinosa impenetrabile, con rami legnosi e solidi alla base.

Per questo motivo può essere lasciata crescere come barriera dietro un muro o una rete perimetrale, oppure lasciata arrampicare tra i rami di un albero.
È una rosa meglio adatta ai climi medio-caldi, mentre nei climi freddi è più soggetta a muffe e funghi. Richiede poca acqua, anche nei primi anni di impianto, ma è molto importante impostarla bene sin da subito, perché dopo diventerà troppo esuberante per essere controllata: non è certo una di quelle rose a cui dare una “potatina” per tenerla in forma.
I rami si piegano abbastanza facilmente, ma non tanto da non spezzarsi occasionalmente.
I fiori sono uno dei suoi maggiori pregi, doppi o appena semidoppi, con petali retroflessi che creano un delicato contrasto tra la pagina interna del petalo, color rosa conchiglia, e quella esterna, color arancio salmone con sfumature ramate e camoscio.
I fiori sono portati in mazzi, come tipico delle sarmentose, e sono intensamente profumati. Passate sotto ‘Albertine’ a mezzogiorno di una calda giornata di primavera e sentirete lo straordinario profumo dei suoi fiori.

Il fogliame è scuro, verde brillante, lucido e sano. I margini delle foglie e i giovanissimi getti sono color bruno porporino, il che è sempre un valore aggiunto in una rosa.
Dopo la fioritura si dovrebbero eliminare i fiori appassiti e fare una potatura di ritorno su gemme giovani e vigorose, ma purtroppo questo non sempre è possibile, e spesso bisogna potare più in basso, cosa che ‘Albertine’ tollera magnificamente.

Non è rifiorente e preferisce climi caldi.

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